lunedì 9 gennaio 2023

La Poetica Esperenziale di Tecla Terazzi



La Poetica Esperienziale di Tecla Terazzi

a cura di Tea Salis


La poetica di Tetcla Terazzi è un viaggio “antico” verso atmosfere idilliache.

Ci si immerge in sensazioni oniriche, un linguaggio aulico e elevato.

[…] Persefone regina i campi abbandona, splende Selene notturna e Lucifero intona i canti e le tempie di un mirto avvolge […]

- Primavera di Tecla Terazzi da il Canto della Sibilla-

Ci si lascia piacevolmente inebriare dalle parole di Tecla, e si nota subito la preparazione culturale dell’autrice, numerose le citazioni che richiamano personaggi mitici del teatro greco e latino che impreziosiscono di significato i vari componimenti. La profonda ricerca di stile nella capacità di accostare le proprie conoscenze nella scrittura poetica.

Ma non solo, il linguaggio è musicale, cadenzato e impreziosito dalle movenze della natura attraverso i suoi elementi primordiali: acqua, terra, aria e dalle beatitudini della natura: fiori , piante…


[...]Il cacciatore volge verso il tramonto e la sua cintura brillerà in altri emisferi, mentre le bianche colombe celesti continueranno a sfuggirli, ambita preda di sette sorelle […]Da Orione tra le stelle

Non ho fatto a meno di sentire la presenza di un Leopardi come se se quel cacciatore sia come il pastore del canto notturno con la differenza della ricerca di un’utopia di bellezza.

Ogni componimento, pare sia percosso da un suono extradiegetico proveniente dal“fuori campo” inteso come la parte dell’animo che non si vede, lo stile dell’autrice, il suo eco, che accompagna ciò che c’è “In Campo”, il testo poetico.

Mi piace pensare alle poesie di Tecla come a un film, stimolano l’immaginazione nel lettore come fosse uno spettatore davanti a una serie di Tableaux Vivants.

Dalla parola, al suono, alle immagini.

La parola si fa immagine personale a misura della propria interpretazione.


Consiglio vivamente di immergersi in questo viaggio poetico, è come vivere un’esperienza.


venerdì 6 gennaio 2023

MARCO,TEA E BIANCHINA VIDEO OFFICIAL


Marco, Tea e Bianchina è un viaggio sonoro on the road a bordo di un'Autobianchi del 1969 per raccontare storie, poesie, canzoni d'autore "camminando leggeri sulla terra" del loro passaggio.


Bianchina blues è una rivisitazione del brano Torpedo Blu di Giorgio Gaber. Video girato sulla splendida isola di Carloforte in occasione della manifestazione Cascà. Arrangiamenti a cura di Marco Lais Voce: Anna Tea Salis Produzioni: Associazione Suona Produzioni video e montaggio: Casa Uiza Riprese video e audio: Francesco Rosso Pagine
https://www.facebook.com/MarcoeTea/ 

Istagram: Marco, Tea e Bianchina

FB: Marco, Tea e Bianchina

 

domenica 7 febbraio 2021

il mio nuovo libro: Quartiere Benvenuti

"I primi bagliori del bel tempo si affacciano sulle

strade del paese, il levante pettina affettuosamente le

campagne lasciando soffici onde calde sulla terra;

non è un vento fastidioso come quello pungente del

maestrale, anzi, sembra quasi che le piante lo avessero

atteso dopo giorni di pioggia e nuvole ingrugnate.

La terra si spacca avvizzita e tra le rughe della sua

pelle escono le zecche piene di ingordigia."

Questo estratto del Quartiere Benvenuti, pensate, è nato, dieci anni fa. in quel periodo vivevamo in affitto in una casa in campagna distante circa due kilometri dal centro abitato, vicino al mare, nel mio paese natale. Quelle spaccature di un agosto ventilato dal levante, in quel momento fu l'ispirazione di questo libro. 

Da allora quel soffio di vento al sapore di salsedine mi ha trascinato nei meandri del quartiere, avvicendandomi sempre più nella trama, un riflesso di esperienze, di angosce e desideri perpetuato nel tempo.

Tante vesti, tante modifiche, tanti consigli, revisioni, lavoro. Nacque come racconto prima di infittirsi in un vero e proprio romanzo che oggi prende le sembianze di Quartiere Benvenuti



"Quartiere Benvenuti" di Anna Tea Salis
Finalista Premio Bukowski 2018 🏆
🗓️ In uscita il 23 febbraio 2021. 📌 Prenota la tua copia! 📚🛒 Un modo concreto per aiutare la piccola editoria indipendente e leggere libri di qualità 😉
➕ Spedizione Gratuita
➕ Segnalibro Omaggio

Dalla prefazione di Rosalba Pipitone
Fin dalle prime pagine di Quartiere Benvenuti, si
respira l’atmosfera magico-surreale che caratterizza
l’intero racconto. Lo stile è fantasy e contiene, appunto,
i suoi principali elementi: allegoria, metafora,
simbolo.
La storia si snoda su due dimensioni diverse ma
allo stesso tempo parallele e complementari. La prima
è quella dell’ambientazione e della descrizione
dei personaggi con le loro peculiarità, curiosità,
anomalie e stranezze.
La seconda è quella della stesura dove, nella costruzione
della trama, viene fuori la creatività dell’autrice,
in perfetto equilibrio tra reale, irreale, mistero e
ignoto.
Quartiere Benvenuti è un viaggio onirico alla scoperta
delle radici di una terra troppo spesso dimenticata,
sfruttata, estranea, a volte, ai suoi stessi abitanti [...]

illustrazione di copertina a cura di
DMariani98

venerdì 14 agosto 2020

Diario Virale-Cronache della Quarantena- Catartica edizioni

Sono molto felice di aver fatto parte di questo progetto. Diario Virale fa parte di Cronache della Quarantena ideato dalla Catartica Edizioni.

Grazie Giovanni Fara per avermi coinvolto e grazie agli autori che hanno preso parte a questa iniziativa  con i quali ho condiviso un bellissimo viaggio. Claudia Desogus Marco Lepori Fu Cramo Fabrizio Raccis

E aggiungo fiera di dare il mio contributo, attraverso l'estensione del mio essere.
La scrittura.



Il libro

“Cronanche della Quarantena” è il progetto attraverso cui la Catartica Edizioni ha voluto raccontare attraverso la scrittura l’esperienza scaturita dal coronavirus.

La presente antologia raccoglie i racconti di quattro tra i principali autori della casa editrice, che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa.

Il progetto prevede inoltre che una parte del ricavato sia donato in beneficenza a una delle strutture ospedaliere che in Sardegna si sono trovate in prima linea a fronteggiare l’emergenza epidemiologica da covid-19, per tramite dell’Associazione di Oncoematologia “Mariangela Pinna” O.n.l.u.s. di Sassari.




Copertina di Salvatore Palita, Studio segno
Prossima pubblicazione: 1 settembre 2020. Prenota la tua copia!

giovedì 19 marzo 2020

lunedì 16 marzo 2020

... come un dipinto

È un trauma guardarsi dentro, pensare veramente al problema, analizzare sé stessi. Capire i propri errori, migliorarsi.Molta gente non è abituata.Credo che la difficoltà maggiore non sia tanto stare in casa ma trovarsi di fronte a sé stessi, alla propria vita.Le ombre, i mostri, il sentirsi soffocati...è strano come questo virus attacchi proprio le vie respiratoriee molti di noi, in casa, non riescono a respirare non riescono a godere di una tranquillità a cui non sono abituati, perchè negli anni sono stati deiettati nella malia del tempo, tra orge di scadenze e appuntamenti, seguendo una linea retta fissa, ogni giorno.quanti di voi si sono mai fermati a osservare un quadro?A rimanere li, fermi immobili ore e ore a contemplare linee e colori, fughe di sfumature e incastri di figure e spazi.Stare a casa è come osservare "veramente" un dipinto.Ti rendi conto di cosa puoi fare, riscopri un inventario di azioni e di rel-azioni bellissime.Si comprende anche l'importanza della libertà,che sino a qualche mese fa davamo tutti per scontato. E riusciremo a coccolarla e a rispettarla quando tutto sarà finito?

Si comprende il dolore della malattia, della perdita. 
Si comprende che oltre la malattia fisica esiste la malattia sociale, rinsavita dalla prima.
Si comprendono quali sono le cose necessarie.
E le piccole cose diventano importanti.
I gesti umani, la condivisione, la solidarietà, riprendono valore.
Lo stare insieme, siamo a casa ma siamo tutti insieme. 
Dovremo essere così sempre, forse tutto questo serviva a insegnarcelo.

Anche la natura si depura, l'acqua è cristallina, limpida e trasparente.
La flora finalmente respira
la fauna si riprende qualche spazio
IL canto del silenzio intarsia ogni angolo del paese 
e tutto si fa calmo, intenso e pieno
per una musica che implode
ri- gene- rando tutto. 


Esiste sempre il lato positivo delle cose